"Un barbiere ebreo, che in seguito a ferite riportate nella I Guerra Mondiale aveva perso la memoria, dopo molti anni in ospedale ritorna nella sua città e riapre il negozio. In quel periodo, il dittatore che governa il Paese ha iniziato a perseguitare gli ebrei..."
Titolo originale: The great dictator
Soggetto e sceneggiatura: Charlie Chaplin
Fotografia (b/n): Roland Totheroh e Karl Struss
Montaggio: Willard Nico
Scenografia: J. Russel Spencer
Musica: Charlie Chaplin
Interpreti: Charlie Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie, Reginald Gardiner, Henry Daniell, Billy Gilbert, Grace Hayle, Carte Die Haven, Emma Dunn, Maurice Moskovitch, Bernard Gorcey, Paul Weigel
Produzione: United Artist, USA 1940
A proposito del film: "Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi [...] Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità". (cit.)
Scenografia: J. Russel Spencer
Musica: Charlie Chaplin
Interpreti: Charlie Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie, Reginald Gardiner, Henry Daniell, Billy Gilbert, Grace Hayle, Carte Die Haven, Emma Dunn, Maurice Moskovitch, Bernard Gorcey, Paul Weigel
Produzione: United Artist, USA 1940
A proposito del film: "Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi [...] Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità". (cit.)
Io non so assolutamente se inserirlo nel ciclo che sto dedicando ai film drammatici o in quello sui registi più apprezzati o direttamente, honoris causa, nella Top 100 che ho compilato. Dubbi che possono rovinare una vita...
RispondiEliminaCollocare un capolavoro come il suddetto non è cosa semplice, tutte e tre le categorie da te enunciate sono onorevoli. A mio parere, comunque, lo si può definire un film drammatico, per tema trattato e intensità interpretativa; ad esempio il discorso all'umanità nel finale mi commuove ogni volta, nonostante lungo la pellicola non mancano sorrisi, d'altronde lo stesso Chaplin diceva: "Un film con un sorriso e, forse, una lacrima".
RispondiEliminaForse Charlie ha sintetizzato veramente bene il film. Lo metto nella Top 100.
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