venerdì 28 gennaio 2011

Destino - Fritz Lang (1921)

"Ambientato intorno al 1830, il primo grande successo internazionale di Fritz Lang vede come protagonista una giovane donna (Lil Dagover) che cerca di convincere la Morte (Bernhard Goetzke) a non portare via l'uomo che ama (Walter Janssen). La possibilità le viene concessa, ma a patto che riesca a salvare tre vite, simboleggiate da tre mozziconi di candela prossimi allo spegnimento, in tre epoche diverse, la Bagdad delle 'Mille e una notte', la Venezia del Rinascimento e una magica e antica Cina".

Titolo originale: Der Mude tod
Soggetto e sceneggiatura: Fritz Lang, Thea von Harbou
Fotografia (b/n): Erich Nitzschmann, Fritz Arno Wagner, Hermann Saalfrank
Montaggio: Fritz Lang
Scenografia: Hermann Warm, Robert Herlth, Walter Rohrig
Costumi: Heinrich Umlauff
Interpreti: Lil Dagover, Walter Janssen, Rudolph Klein-Rogge, Bernhard Goetzke, Georg John
Produzione: Decla Bioscop, Germania 1921

A proposito del film: "Noto anche, dal titolo francese, come 'Le tre luci'. 'Der Mude tod' (La Morte stanca) vede la collaborazione di Lang con Thea von Harbou e precede 'Il dottor Mabuse'. Tra riferimenti pittorici (Durer, Rembrandt...) e teatrali (Max Reinhardt), il regista tedesco realizza un film di puro stampo espressionista, capace di rivaleggiare all'estero con il quasi contemporaneo 'Caligari' quanto a popolarità, che utilizza trucchi presto ripresi da Hollywood, ad esempio da Douglas Fairbanks ne 'Il ladro di Bagdad', e che rimanda al fulcro del cinema di Lang, la lotta degli uomini contro il destino, ma anche, per i temi trattati e per come viene tratteggiata la figura della Morte, a 'Intolerance' di Griffith e a 'Pagine dal libro di Satana' di Dreyer".

giovedì 27 gennaio 2011

Tempi moderni - Charlie Chaplin (1936)

"Charlot, operaio in un grande complesso industriale, estenuato dal ritmo frenetico di lavoro, perde la ragione. Ricoverato in una casa di cura, dimesso qualche tempo dopo incontra una ragazza povera e insieme occupano una vecchia baracca cadente. Ma anche da lì sono costretti a fuggire, dopo un breve periodo di tranquillità. La ragazza trova lavoro in un cabaret, dove Charlot fa il cameriere ma, poiché essa è ricercata dalla polizia, sono costretti ad andarsene e si ritrovano, all'alba, sulla strada..."

Titolo originale: Modern times
Soggetto e sceneggiatura: Charlie Chaplin
Fotografia (b/n): Ira H. Morgan, Roland Totheroh
Montaggio: Charlie Chaplin
Scenografia: Charles D. Hall, Russel Spencer
Musica: Charlie Chaplin
Interpreti: Charlie Chaplin, Paulette Goddard, Henry Bergman, Chester Conklin, Allan Garcia, Tiny Sandford, Hank Mann, Stanley Blistone
Produzione: Chaplin - United Artists, USA 1936

A proposito del film: "Anche se arricchito con rumori e qualche canzone, il racconto è ancora legato alla tecnica del film muto. Chaplin mette in scena situazioni e trovate passate alla storia: la macchina per mangiare in fretta, solidarizzando con gli oppressi e gli sfruttati, contro il capitalismo occidentale e lo stakanovismo sovietico".

mercoledì 19 gennaio 2011

Il grande dittatore - Charlie Chaplin (1940)

"Un barbiere ebreo, che in seguito a ferite riportate nella I Guerra Mondiale aveva perso la memoria, dopo molti anni in ospedale ritorna nella sua città e riapre il negozio. In quel periodo, il dittatore che governa il Paese ha iniziato a perseguitare gli ebrei..."

Titolo originale: The great dictator
Soggetto e sceneggiatura: Charlie Chaplin
Fotografia (b/n): Roland Totheroh e Karl Struss
Montaggio: Willard Nico
Scenografia: J. Russel Spencer
Musica: Charlie Chaplin
Interpreti: Charlie Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie, Reginald Gardiner, Henry Daniell, Billy Gilbert, Grace Hayle, Carte Die Haven, Emma Dunn, Maurice Moskovitch, Bernard Gorcey, Paul Weigel
Produzione: United Artist, USA 1940

A proposito del film: "Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi [...] Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità". (cit.)

domenica 16 gennaio 2011

Il monello - Charlie Chaplin (1921)

"Una ragazza sedotta e tradita esce da un istituto di carità, dove ha messo al mondo un figlio. Decide di abbandonarlo, ma vorrebbe che il bimbo avesse un avvenire sicuro e felice: dopo molte esitazioni lo lascia all'interno di un'automobile di lusso. Due ladri..."

Titolo originale: The kind
Soggetto e sceneggiatura: Charlie Chaplin
Fotografia (b/n): Roland Totheroh
Montaggio: Charlie Chaplin
Scenografia: Charles D. Hall
Musica: Charlie Chaplin
Interpreti: Charlie Chaplin, Edna Purviance, Jackie Coogan, Tom Wilson, Henry Bergman, Charles Riesner, Lillita McMurray
Produzione: Chaplin-First National, USA 1921

A proposito del film: "Ho sempre preferito Lander a Chaplin, solo che Lander non ha mai fatto un capolavoro come Il monello, il ritmo dell'inseguimento del monello è superbo". (da Inglourious Basterds)

sabato 15 gennaio 2011

Psycho - Alfred Hitchcock (1960)

"Un furto, una donna in fuga per raggiungere l'uomo che ama, un solitario e lugubre motel sperso nella tranquilla provincia americana, una mente sconvolta dalla follia, il destino in agguato. Oltre che un thriller diventato subito un capolavoro, questo film è un agghiacciante viaggio nei meandri della psiche umana, dove nessun confine può separare l'immaginazione della realtà."

Titolo originale: Psycho
Soggetto: dal romanzo omonimo di Robert Bloch
Sceneggiatura: Joseph Stefano
Fotografia (b/n): John L. Russel 
Montaggio: George Tomasini
Scenografia: Robert Clatworthy, Joseph Hurley, George Milo
Musica: Bernard Herrmann
Interpreti: Anthony Perkins, Janet Leigh, Vera Miles, Martin Balsam, John Gavin, John Mcintire, Frank Albertson, Lurene Tuttle
Produzione: Alfred Hitchcock per la Paramount, USA 1960

A proposito del film: La mia più grande soddisfazione è che il film ha avuto un effetto sul pubblico. Ed era la cosa alla quale tenevo di più [...] Quello che ha commosso il pubblico è stato il film puro. (A. Hitchcock)