domenica 17 giugno 2012

Full Metal Jacket - Stanley Kubrick (1987)

"Un superbo cast si 'mette in riga', pronto all'assalto, nella brillante saga di Stanley Kubrick sulla guerra del Vietnam e sul processo disumanizzante che trasforma uomini qualunque in rodati assassini. Joker (Matthew Modine), Animal (Adam Baldwin), Pyle "palla di lardo" (Vincent D'Onofrio), Eightball (Dorian Harewood), Cowboy (Arliss Howard) ed altri ancora vengono precipitati nell'inferno di un campo di addestramento, ferocemente dominato da uno spietato istruttore (Lee Ermey), che considera i pretesi eroi degli smidollati, dei vermi o qualcosa di meno. L'azione è salvaggia, la storia generosa, il dialogo affilato da uno humour caustico. Full Metal Jacket, dalle sequenze dell'addestramento all'incubo della battaglia di Hue, mette a segno un grosso colpo cinematografico".

Titolo originale: Full Metal Jacket
Soggetto e sceneggiatura: Stanley Kubrick, Michael Herr, Gustav Hasford, dal romanzo di Gustav Hasford 'The Short-Timers'
Fotografia: Douglas Milsome
Montaggio: Martin Hunter
Effetti speciali: John Evans
Scenografia: Anton Furst, Stephen Simmons
Musica: Abigail Mead [Vivian Kubrick], Brani musicali AA.VV.
Interpreti: Matthew Modine, Adam Baldwin, Vincent d'Onofrio, Lee Ermey, Dorian Harewood, Kevyn Major Howard, Arliss Howard, Ed O'Ross, John Terry, Kierson Jecchinis, Kirk Taylor, Tim Colceri, John Stafford, Bruce Boa, Ian Tyler, Sal Lopez, Gary Landon Mills, Peter Edmund, Papillon Soo Soo, Ngoc Le, Leanne Hong, Marcus D'Amico, Costas Dino Chimona, Gil Kopel, Keith Hodiak, Peter Merrill, Herbert Norville, Nguyen Phong, Duc Hu Ta
Produzione: Stanley Kubrick per Warner Bros, Hawk Films, Harrier Productions - Gran Bretagna 1987

A proposito del film: "Non è detto [...] che Full Metal Jacket sia un film sul Vietnam, anche se è tratto dal romanzo di un ex-combattente, se si situa in un contesto storico piuttosto leggibile, e se si è soliti inquadrarlo all'interno del filone anni '80 dedicato al conflitto. Full Metal Jacket, probabilmente, rappresenta il film definitivo sul Vietnam, ma al contempo trascende e rifiuta il relativismo di questo scontro. È guerra moderna, è guerra novecentesca, è guerra sostanzialmente priva di senso. Come la guerra mette a prova i limiti del genere umano, così il film di guerra per Kubrick deve saggiare la tenuta della narrazione cinematografica. Nella guerra e nel cinema l'organizzazione industriale riveste un'importanza decisiva: è ciò che racconta Full Metal Jacket, la fabbrica dei marines, la loro preparazione su larga scala per un conflitto su larga scala umana".

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