martedì 28 agosto 2012

Arancia Meccanica - Stanley Kubrick (1971)

"Prendere a calci, bastonare, rubare, cantare, ballare il tip tap, stuprare: Alex (Malcolm McDowell), il teppista con la bombetta, si diverte a modo suo. Tragicamente, a spese degli altri. Il percorso di Alex - da punk amorale ad onorato cittadino, previo lavaggio del cervello - viene ambientato in un futuro scioccante dall'ardita interpretazione Kubrickiana del romanzo di Anthony Burgess. Immagini indimenticabili, contrappunti musicali da brivido, l'affascinante linguaggio usato da Alex e compari sono miscelati da Kubrick in un'unità frammentaria. Assai discusso alla sua uscita (1971), quarant'anni dopo, la forza della sua arte è intatta: continua ad attrarci e scioccarci, tenendoci incollati allo schermo".

Titolo originale: A Clockwork Orange
Soggetto: Dal romanzo A Clockwork Orange di Anthony Burgess
Sceneggiatura: Stanley Kubrick
Fotografia: John Alcott
Montaggio: Bill Butler
Effetti speciali: Sandy DellaMarie, Mark Freund
Scenografia: John Barry
Costumi: Milena Canonero
Trucco: Fred Williamson, George Partleton, Barbara Daly
Arredamento: Russell Haag e Peter Shields
Pitture e sculture: Herman Makkink, Cornelius Makkink, Liz Moore, Christiane Kubrick
Musica: Ludwig van Beethoven, Edward Elgar, Gioacchino Rossini, Terry Tucker, Henry Purcell, James Yorkston, Arthuer Freed e Nacio Herb Brown, Nicolaj Rimsky-Korsakov, Erika Eigen
Musica originale e arrangiamenti elettronici: Walter Carlos
Interpreti: Malcolm McDowell, Patrick Magee, Michael Bates, Warren Clarke, John Clive, Adrienne Corri, Carl Duering, Paul Farrell, Clive Francis, Michael Gover, Miriam Karlin, James Marcus, Aubrey Morris, Godfrey Quigley, Sheila Raynor, Madge Ryan, John Savident, Anthony Sharp, Philip Stone, Pauline Taylor, Margaret Tyzack
Produzione: Stanley Kubrick, Warner Bros, Hawk Film, Polaris Production, Gran Bretagna 1971

A proposito del film: "Forte di quattro nomination agli Oscar del 1972 come Miglior Film, Regia, Sceneggiatura non originale e Montaggio, vinse i premi della Critica Cinematografica di New York per Miglior Film e Miglior Regista, presentato lo stesso anno alla Mostra di Venezia, Arancia meccanica è rimasto nella storia del cinema, oltreché come fonte di citazioni letterarie e iconografiche, anche grazie al contributo, nella parte non originale, della colonna sonora. Essa recuperava, fra le altre, musiche classiche molto conosciute di Rossini e Beethoven, accentuando la chiave visionaria e onirica del film. Decisivo per la riuscita del film, anche l'apporto di Malcolm McDowell  nel ruolo di Alex, pronto e disponibile a tutto, al punto che s'incrinò una costola e subì l'abrasione delle cornee durante le riprese del film. Quando fu distribuita sul circuito cinematografico, all'inizio degli anni settanta, la pellicola destò scalpore, con una schiera di ammiratori pronti a gridare al capolavoro ma anche con una forte corrente di parere contrario, per il taglio originale e visionario adottato nella narrazione, che faceva ricorso in maniera iperrealistica, ma anche senza indugi speculativi, a scene di violenza".

mercoledì 8 agosto 2012

Barry Lyndon - Stanley Kubrick (1975)

"Come può nel XVIII secolo un ragazzotto irlandese senz'arte né parte diventare membro dell'aristocrazia inglese? Per Barry Lyndon (Ryan O'Neal) il mezzo c'è: usare tutti i mezzi. Barry è di volta in volta insistente corteggiatore, duellante, vagabondo, soldato durante la Guerra dei Sette Anni, libertino, spia, baro. E, nella sontuosa interpretazione Kubrickiana del romanzo di William M. Tackeray, ogni ruolo è un passo avanti nell'arrampicata al lusso a al privilegio".

Titolo originale: Barry Lyndon
Soggetto: Dal romanzo Le memorie di Barry Lyndon di William Makepeace Thackeray
Sceneggiatura: Stanley Kubrick
Fotografia: John Alcott, Paddy Carey
Montaggio: Tony Lawson
Scenografia: Ken Adam, Roy Walker, Jan Schluback, Vernon Dixon
Costumi: Ulla Britt Soderlund, Milena Canonero
Trucco: Alan Boyle  
Arredamento: Roy Walker  
Adattamento musicale: Leonard Rosenman
Musiche: Franz Schubert, Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Handel, Federico II, Giovanni Paisiello, Wolfgang Amadeus Mozart, Henry Purcell, Sean O'Riada
Interpreti: Ryan O'Neal, Marisa Berenson, Patrick Magee, Hardy Kruger, Marie Kean, Gay Hamilton, Murray Melvin, Godfrey Quigley, Leonard Rossiter, Leon Vitali, Frank Middlemass, Diana Koerner, Andre Morell, Arthur O'Sullivan, Philip Stone, Steven Berkoff, Anthony Sharp, Michael Hordern
Produzione: Stanley Kubrick, Hawk Films/Peregrine per Warner Bros, Gran Bretagna 1975

A proposito del film: "Per creare il fascinoso e maliziosamente satirico vincitore di 4 Premi Oscar, Kubrick ha tratto ispirazione dalle tele dei pittori classici ed ha scelto come set autentiche ambientazioni europee. Le scene e i costumi di Barry Lyndon sono stati meticolosamente realizzati secondo disegni d'epoca, mentre le riprese, girate con il solo ausilio della luce naturale, hanno richiesto pionieristici obiettivi progettati ad hoc. Premi: 4 Oscars (1975) Miglior Scenografia, Fotografia, Costumi, Colonna Sonora non Originale; National Board of Review: Miglior Film, Regista; British Academy Award: Miglior Regista; Los Angeles and National Society of Film Critics: Miglior Fotografia".